Lo yogurt greco non è come quello normale: ci sono delle differenze nutrizionali. Tu le conosci? Qui di seguito andiamo a vedere perché sono diversi.
Lo yogurt greco è un prodotto lattiero-caseario. Questo è originario della Grecia ma con il tempo si è diffuso in tutto il mondo. Ricco e cremoso la sua creazione inizia con il latte che viene sottoposto ad un processo di riscaldamento per eliminare eventuali batteri. Poi, dopo averlo fatto raffreddare, si mescola con specifici ceppi di batteri lattici. Ad esempio Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus.
I batteri avviano il processo di fermentazione del latte in cui i carboidrati si trasformano in acido lattico. Quando lo yogurt ottiene la giusta consistenza viene sottoposto poi ad un processo di filtrazione per rimuovere il siero. Non tutti sanno la differenza con quello normale e che il profilo nutrizionale dello yogurt greco è superiore.
Yogurt greco, le differenze nutrizionali
C’è una differenza principale tra lo yogurt greco e quello normale. Ed è proprio la preparazione. Prima abbiamo spiegato la preparazione e il processo di filtrazione per rimuovere il siero è quello che rende lo yogurt più denso e cremoso. La filtrazione va ad aumentare la concentrazione di proteine ed infatti lo yogurt greco ha una fonte proteica più alta.
Lo yogurt greco ha un gusto più ricco. Ma ha anche una nota più acidula. Chi preferisce lo yogurt greco è soprattutto per la quantità maggiore di proteine, ma anche per la consistenza che è meno liquida di quello normale. Contribuisce positivamente alla salute generale, soprattutto per chi vuole mantenere un peso sano.
Infatti, lo yogurt greco favorisce la costruzione della massa muscolare e contribuisce al suo mantenimento. È un elemento importante per una dieta equilibrata in persone che praticano attività fisica. Ma non è ottimo solo per la quantità di proteine. Anche il calcio è una fonte eccellente dello yogurt greco e questo è fondamentale per la salute di ossa e denti.
Inoltre, la digeribilità dello yogurt greco è migliorata grazie ai batteri specifici che vanno a promuovere l’equilibrio della flora intestinale. Quando si mangia quindi si ha una migliore digestione e un sistema immunitario più robusto. Grazie alla riduzione del siero, infatti, è tollerato anche da chi ha una sensibilità al lattosio. Questo perché durante il processo di fermentazione il contenuto di zuccheri del latte è stato ridotto.
