Un semplice errore di valutazione, una disattenzione voluta, rischia di determinare una multa per il guidatore da 7000 euro.
Il Codice della Strada è molto chiaro e tutto ciò che si può e non si può fare è ben leggibile al suo interno anche se non viene spesso considerato dai guidatori nel complesso. Molti non conoscono alcuni dettagli che sono essenziali ai fini della sicurezza stradale.
Non si tratta solo di guidare per la propria sicurezza e quella altrui ma il rispetto di leggi che sono valide per tutti e che possono portare ad esiti impegnativi come ad esempio il sequestro della vettura. Bisogna pertanto essere molto attenti perché anche quelle che appaiono come banalità, come lavare la vettura in strada, hanno ripercussioni previste dalla legge.
Multa da 7000 euro se fai questo errore
Una problematica molto severa a carico della vettura e quindi del guidatore, che va affrontata con consapevolezza è il fermo amministrativo. Si tratta di una decisione che viene determinata quando sussistono delle condizioni debitorie nei confronti di Enti come INPS, Comuni, Stato.
In quel caso viene “bloccato” il bene del debitore perché di fatto non si può utilizzare la vettura fino a quando non si ripara al proprio debito. Il fermo auto scatta a seguito di cartelle esattoriali non pagate, da quel momento poi si stabilisce che il veicolo non può essere utilizzato. L’unica cosa che si può fare è la rottamazione o demolizione dello stesso, a patto che sia sprovvisto di alcuni elementi. Tutti gli altri strumenti come vendita, permuta ecc. non sono utilizzabili.
Qui arriva quindi la condizione difficile perché, in caso di utilizzo dello stesso, il soggetto va incontro a una multa tra i 1984 euro e i 7937 euro, oltre al sequestro del veicolo. Il fermo viene imposto solo per debiti che superano gli 800 euro, anche se in realtà, come da ultima sentenza della Cassazione, i limiti non sono effettivi e quindi si può intervenire per qualunque cifra.
Ci sono delle eccezioni, come veicolo che trasporta persone disabili, auto usata per motivi di lavoro e simili, in questi casi si richiede subito di cancellare il fermo amministrativo presentando la dovuta documentazione. Si può richiedere annullamento anche procedendo al pagamento delle rate di quanto dovuto, in quel caso basta iniziare a pagare il debito per far rientrare la situazione ed evitare una multa molto salata. Sicuramente questa è la via migliore, basta solo effettuare il primo versamento per avere gli estremi di cancellazione del fermo.
