Viaggio horror: le destinazioni più spaventose da scegliere in Italia

Destinazioni horror in Italia: tutti i luoghi più terrificanti e misteriosi che meritano di essere visitati nel nostro bel paese.

Se amate l’adrenalina e cercate emozioni forti, l’Italia nasconde luoghi intrisi di mistero e terrore pronti a farvi vivere un’esperienza da brivido. Oltre alle classiche case infestate, il nostro paese offre un catalogo di destinazioni che sembrano uscite direttamente da un film horror, pronte a catturare la vostra immaginazione in un vortice di leggende spaventose.

Destinazioni horror in Italia
Manicomio abbandonato (insideweek.it)

Le ghost-town, notoriamente affascinanti negli Stati Uniti, si rivelano altrettanto inquietanti anche in Italia. Da nord a sud, passando per le isole, ogni regione vanta la sua città fantasma ricca di storia e leggende spaventose. Dai paesi sommersi come Fabbriche di Careggine a Consonno, la “Las Vegas italiana” caduta nell’oblio, fino alla suggestiva Craco in Basilicata, ogni luogo offre un tuffo nel passato carico di mistero.

Viaggi horror in Italia, le migliori destinazioni

Navigando nella laguna veneziana, l’isola di Poveglia emerge come un luogo maledetto. Dopo essere stata un prospero centro nel 1300, divenne un lazzaretto durante l’epidemia di peste. Nonostante la sua inaccessibilità, Poveglia mantiene la sua sinistra fama, con testimonianze di avvistamenti paranormali che continuano a turbare la quiete dell’isola. Anche gli ex manicomi, con le loro atmosfere cupe, sono scenari perfetti per un film horror. In Italia, il manicomio di Mombello in provincia di Monza e Brianza, una volta tra i più grandi del Paese, giace oggi nell’abbandono, mentre il manicomio pediatrico di Aguscello a Ferrara conserva storie di pianti infantili uditi nell’oscurità. Colorno a Parma, reso ancor più inquietante dalle opere dello street artist Herbert Baglione, evoca un passato cupo e dimenticato.

Destinazioni horror in Italia
Foresta (insideweek.it)

I boschi nascondono sempre segreti, e quello di Rezzato, nei pressi di Brescia, non fa eccezione. In mezzo alla vegetazione si cela un bassorilievo scolpito nella roccia, raffigurante un volto antropomorfo e al tempo stesso luciferino.

La leggenda popolare racconta di un uomo che perse la vita in quei boschi o addirittura del diavolo in persona, contribuendo a innalzare il termometro della paura. In Toscana, la misteriosa Valle del Diavolo, con i suoi soffioni boraciferi e geyser, ha ispirato l’inferno dantesco.

Le violente emissioni di vapore ad alta pressione e temperatura, provenienti dal suolo, creano uno spettacolo di tetra bellezza che ha influenzato il Sommo Poeta nella descrizione del suo inferno nella Divina Commedia.

Il ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano, noto come il “ponte del diavolo”, è una maestosa opera di ingegneria medievale che merita di essere visitata. La leggenda narra di uno scambio di anime tra il capomastro incaricato di costruirlo e il diavolo stesso. Un astuto trucco, che coinvolse l’anima di un maiale anziché quella di un essere umano, sconfisse il maligno, facendolo precipitare nel fiume Serchio.

Destinazioni horror in Italia
Inferno dantesco (insideweek.it)

Dalle città fantasma alle isole maledette, dagli ex manicomi ai boschi demoniaci, ogni destinazione offre un’esperienza unica per coloro che cercano il terrore. Se siete pronti ad abbandonare la routine per un’avventura indimenticabile, queste destinazioni vi aspettano, pronte a svelare i loro segreti più oscuri. 

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