Una birra ottenuta dal pane di scarto: ecco come l’evoluzione può salvarci dallo spreco alimentare

Utilizzare il pane di scarto per ottenere dell’ottima birra non è una pura utopia, ma semplice realtà: ecco come si fa.

Il nome è davvero molto esplicativo, si chiama PanBirretta ed è prodotta dal Birrificio Forum Iulii a Cividale del Friuli. La produzione di una birra ricavata dall’utilizzo degli scarti del pane è sicuramente un grande passo avanti. Comporta notevoli benefici in termini di sostenibilità ambientale e anche di riduzione dei costi. Produrre la birra utilizzando il pane di recupero è sicuramente una bella novità, sostenuta e sposata in pieno anche dalla Regione.

Una birra ottenuta dal pane di scarto
Una birra ottenuta dal pane di scarto: la PanBirretta – insideweek.it

Proprio dall’intuizione del responsabile del birrificio, Umberto Marangoni, e da due birrai di fiducia, l’idea è stata completamente approvata da tutti suscitando tanta ammirazione. Il pane di scarto in effetti costituisce ben il 25% del malto della birra. Ma, non è tutto, dato che il ciclo continua, infatti lo scarto dell’ammostatura della birra viene mescolato a farine e quindi utilizzato nuovamente per una nuova produzione di pane. È il caso di dire che non si butta proprio via nulla.

Sugli scaffali la birra ricavata dal pane

La “PanBirretta” sarà presente quindi sugli scaffali dei supermercati Interspar con una confezione la quale anch’essa è particolare, in alluminio, sposando in pieno la sostenibilità. La grande sfida di sostituire una parte dei malti con il pane ha creato dei risultati incredibili. Inoltre l’azienda sta creando anche una tecnologia specifica ossia il “Breadwashing”, quel lavaggio che elimina dal pane la componente salina, la quale interferisce notevolmente con il processo di fermentazione della birra.

Una birra ottenuta dal pane di scarto
Il Birrificio Forum Iulii e la sua incredibile birra ricavata dal pane – insideweek.it (Credit: IG @birrificioforumiulii)

Obiettivo del birrificio è quello di recuperare ben 400.000 fette di pane e 64.000 litri di acqua. Cifre da capogiro, ma possibili. Il Birrificio Forum Iulii da anni punta alla sostenibilità auto producendo energia elettrica con pannelli fotovoltaici installati sulla copertura dello stabilimento. Anche l’energia termica deriva da impianti specifici sfruttando gli scarti della lavorazione del legno.

La provenienza del malto deriva da terreni privati coltivati a orzo, l’acqua proviene dalle fonti naturali e il luppolo dai produttori locali. I malti esausti vengono poi utilizzati come mangimi per gli animali e i luppoli inutilizzabili vengono trasformati in fertilizzanti per il suolo. Nulla viene sprecato, tutto è volto alla protezione dell’ambiente e alla sostenibilità.

 

La “PanBirretta” è sicuramente una grande rivoluzione nel mondo della birra, il quale sta cercando di adeguarsi per la tutela dell’ambiente e della sostenibilità sfruttando un bene molto prezioso che non deve mai essere gettato via: il pane.

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