Da che cosa dipende il sonno dopo il pranzo? É interessante capire perché succede e quali possono essere i rimedi per evitarlo.
Non ci sono dubbi in merito alla questione, il sonno dopo pranzo è qualcosa che interessa davvero tutti, a prescindere dalla fascia d’età e da quello che si è mangiato: nessuno di noi può dire di non avere anche solo una volta nella vita avuto una botta di sonno dopo avere mangiato.
I motivi possono essere diversi: tanto per cominciare più si mangia e più sangue va all’intestino per favorire la digestione e quindi come meno apporto di sangue al cervello ci si sente assonati. Ma non finisce qua, la grande quantità di cibo e di carboidrati favorisce l’aumento di triptofano, che per chi non lo sapesse è un amminoacido essenziale presente in molti alimenti che mangiamo comunemente. Ebbene, questo produce melatonina e quindi sonno.
Altro capitolo invece è quello che ha a che fare con l’assunzione di alcool, il vino ad esempio non fa altro che aiutare a sentirci più rilassati e quindi a provocare la sensazione di sonnolenza che può avere anche un effetto negativo sulla qualità del sonno. E quindi la domanda da porsi è la seguente: che cosa si deve fare per correre ai ripari?
Sonno dopo pranzo, in che modo si può risolvere il problema
Una volta capito da che cosa dipende il progressivo aumento del sonno dopo pranzo e quali sono i fattori a cui si potrebbe prestare attenzione, vediamo quali sono le soluzioni. Ci sono infatti dei consigli utili che in qualche modo possono permetterci di evitare di cadere nel vortice del sonno, senza dovere rinunciare ad un pranzo ricco.
Gli esperti non hanno dubbi e come prima cosa suggeriscono di fare una buona prima colazione che possa avere al suo interno magari una base di pane integrale e uova, che tanto per cominciare evita che si possa arrivare a pranzo avendo davvero molta fame, poi una seconda cosa da ricordarsi è quella di bere un bicchiere d’acqua prima del pranzo, che oltre ad aiutare l’idratazione, permette al cervello di raggiungere prima un senso di sazietà.
Infine, sempre gli esperti nel settore consigliano di masticare da cinque a dieci volte prima di deglutire. Con questi accorgimenti si dovrebbe combattere il sonno dopo pranzo, per lo meno nella maggior parte dei casi, evitando di mangiare troppo e di innescare l’effetto collaterale della sonnolenza.
