Un percorso in Italia per chi ama immergersi in atmosfere senza tempo tra natura, storia e tradizione, da affrontare senza fretta.
L’Italia è forse uno dei Paesi al mondo ad offrire il maggior numero di opportunità per viaggiatori curiosi e desiderosi di affrontare percorsi tra storia e natura, dove il lavoro e la mano dell’uomo si incontrano con la natura, per creare paesaggi unici.
Ogni regione ha il suo tesoro e le sue meraviglie, molte sono alla portata di tutti i visitator, altre necessitano di maggior attenzione e più disponibilità di tempo a pazienza. Così oltre alle storiche città d’arte, capitali del turismo mondiale, vi sono una pletora di località da visitare o da riscoprire perché sempre ricche di angoli e aspetti da ammirare.
Un viaggio in una della regioni più affascinanti della penisola
Il viaggio proposto non è forse il più sorprendente, ma di certo offre sempre l’occasione di ammirare paesaggi e borghi stupendi. Parliamo della Toscana, terra tanto ricca di bellezze naturali quanto di storia e cultura. In particolare ci soffermiamo sulla strada del Chianti, una delle zone più belle d’Italia, sospesa tra passato e presente.
Il Chianti è storicamente racchiuso tra le province di Firenze, Siena e Arezzo dove si produce l’omonimo vino conosciuto in tutto il mondo, anche se le varie denominazioni sono presenti in zone di altre province toscane. Tra i vigneti di queste colline, coltivati da generazioni di vignaioli gli itinerari possibili sono diversi, ma si può scegliere un percorso che tocca alcune delle località più interessanti.
Prima tappa da Firenze a Greve del Chianti, circa 37 chilometri a sud dal capoluogo della regione. Greve è un piccolo comune arroccato intorno alla sua piazza e circondato da vigneti ubertosi e lavoratori con antica sapienza. Da visitare oltre all’enoteca Falorni, storico negozio del paese, il castello di Verrazzano. Seconda tappa da Greve a San Gimignano, distante 58 chilometri, borgo noto per le sue torri e le fortificazioni storiche.
Nel paese si gusta la Vernaccia, vino bianco che prende il nome dal vitigno che in massima parte lo compone. Terza tappa da San Gimignano a Montepulciano, che dista poco più di un centinaio di chilometri. Nel paese tranquillo e silenzioso si può visitare la chiesa di San Biagio e la centrale Piazza Grande. Non può mancare un assaggio del Nobile di Montepulciano, un vino da non perdere. Quarta tappa da Montepulciano a Montalcino, luogo dell’omonimo vino, il Brunello.
A Montalcino e dintorni le bellezze non mancano, dalla fortezza del paese all’abbazia cistercense di Sant’Antimo. Infine ultima tappa da Montalcino a Firenze, lunga circa 116 chilometri, passando per Castelnuovo Berardenga, per ammirare la Torre dell’Orologio e la Pive di San Felice nei dintorni del paese.
