Samsung lancia “Infinity Flex Display”, il primo schermo pieghevole è realtà

Tre parole per una tecnologia attesa da anni. “Infinity Flex Display” è l’ultima innovazione del marchio Samsung: uno schermo pieghevole per trasformare uno smartphone in un tablet. In una insolita conferenza a San Francisco, il marchio coreano ha introdotto uno schermo su un dispositivo quadrato, più spesso di uno smartphone standard. Gli unici dettagli forniti dal marchio sono che lo schermo è pieghevole – che è una rivoluzione tecnologica – e la dimensione del terminale, contiene due schermi. Una volta piegato, lo schermo esterno, il “Cover Display” misura 4,58 pollici e consente di utilizzare il dispositivo nella versione per smartphone. Una volta aperto nella modalità tablet, posiziona sulla schermata principale, “Display principale”, 7,3 pollici (un po ‘più piccolo di un iPad Mini).

Con questa presentazione, Samsung cerca soprattutto di anticipare il tema dell’innovazione, affrontando concorrenti cinesi molto aggressivi, come Huawei, e Apple, che continua a dominare il mercato degli smartphone di fascia alta. Justin Denison, vice presidente del marketing per il marchio coreano, ha affermato che questo tipo di schermo “sarà pronto per la produzione di massa nei prossimi mesi. Vogliamo aggiungere una nuova dimensione dello schermo per aiutarvi a navigare, guardare e multitasking come mai prima d’ora”.

Nonostante questa breve presentazione, la tecnologia Samsung sembra già più affidabile di quella del primo smartphone pieghevole – il FlexPai – presentato la scorsa settimana da un marchio cinese poco conosciuto al pubblico: Royole. Un dispositivo già ampiamente criticato per la sua interfaccia. I primi video di prova mostrano uno schermo che fatica a muoversi quando il telefono si apre (lo schermo è bloccato per qualche istante in modalità verticale prima di passare al panorama).

Android deve adattarsi

Per ora, l’annuncio fatto da Samsung riguarda quindi solo la tecnologia “Infinity Flex Display”. Il rilascio di uno schermo pieghevole per smartphone reale richiede ancora alcune modifiche, inclusi i sistemi operativi (SO). Presenti alla conferenza, Glen Murphy, il capo del design di Android (il sistema operativo che equipaggia gli smartphone da Samsung), ha detto che la sua azienda avrebbe lavorato con la comunità degli sviluppatori per aiutarli a creare applicazioni adatto per schermi pieghevoli. Consapevole del suo potere di colpire come leader nel mercato degli smartphone, Samsung, da parte sua, ha già iniziato a sviluppare la propria interfaccia. Chiamato “One UI”, consente in particolare visualizzare tre applicazioni contemporaneamente su uno schermo ed eseguirle contemporaneamente. Sarà inoltre disponibile tramite un aggiornamento, sugli ultimi prodotti di punta del marchio: Galaxy S9 e Note 9.

Lo smartphone pieghevole è stato nella scatola per anni presso la casa coreana. Secondo Samsung, un prodotto del genere potrebbe anche dare un secondo colpo all’intero mercato degli smartphone più di dieci anni dopo l’arrivo dell’iPhone di Apple. Samsung ha sempre voluto essere un pioniere in materia e aveva già presentato un prototipo pieghevole nel 2013 al CES di Las Vegas. Nel 2016, il marchio aveva anche depositato un brevetto specifico su una tecnologia che fisicamente somigliava a una fisarmonica. Il desiderio di essere all’avanguardia di ogni progresso tecnologico negli schermi è sempre stato una priorità per Samsung. Il marchio è stato il primo a introdurre lo schermo curvo sul suo modello Galaxy Note Edge nel 2014. Una corsa all’innovazione necessaria mentre altri importanti produttori come il cinese Huawei stanno progettando un telefono compatibile 5G con schermo pieghevole per metà -2019. L’altra sfida sono gli schermi trasparenti, attualmente riservati ai televisori professionali, ma ciò potrebbe accadere sugli smartphone nei prossimi anni.

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