Saldi invernali, la protesta dei commercianti si fa sentire: ecco come il clima incide sui prezzi esposti

Al via i saldi invernali per tutti i consumatori italiani. In queste ore però è partita la protesta dei commercianti: colpa del clima. 

Sono tantissimi i cittadini italiani pronti a sfruttare i saldi invernali per fare acquisti a prezzi convenienti. Ma i commercianti sono scatenati contro il cambiamento climatico che sta incidendo sul mercato dell’abbigliamento e non poco: la situazione è preoccupante.

Saldi invernali protesta commercianti
I saldi non fanno contenti i commercianti – Credits: Ansa Foto – Insideweek.it

L’inizio del nuovo anno apre anche la stagione dei saldi sulla penisola. Quest’anno però ci sono vari fattori come gli effetti del cambiamento climatico e la situazione economica che stanno influenzando in modo negativo la stagione degli sconti. I saldi sono partiti in primis in Valle d’Aosta, mentre nel resto d’Italia la data prefissata è quella del 5 gennaio.

Secondo un sondaggio di Ipsos per Confesercenti, quattro italiani su dieci hanno già pianificato di fare acquisti in saldo, con una spesa media di 267 euro a persona. Mentre stando ad una ricerca del Codacons, il giro d’affari previsto sarà nettamente inferiore rispetto ai livelli pre-Covid, stimato tra i 4 e i 4,5 miliardi in calo rispetto agli oltre 5 miliardi registrati prima della pandemia.

Più della metà degli italiani (56%) non ha un target preventivato e acquisterà solo in presenza di offerte convincenti. Questo indica un approccio agli acquisti più ragionato e meno impulsivo, probabilmente influenzato dall’onda lunga dell’inflazione che continua a pesare sui bilanci familiari. Ma ad aumentare l’incertezza degli italiani è proprio il cambiamento climatico.

Saldi invernali, scatta la protesta: come il cambiamento climatico influisce sulle vendite

Il cambiamento climatico ha contribuito ad aumentare l’incertezza degli italiani. Le temperature insolitamente miti tra ottobre e dicembre hanno causato una diminuzione del 46% degli acquisti delle collezioni autunno-inverno. Per questo motivo i negozi si trovano ad iniziare il periodo dei saldi senza aver avuto la possibilità di vendere a prezzo pieno gran parte delle loro merci. Già in passato quindi era stata avanzata la proposta di posticipare l’inizio dei Saldi. 

Saldi invernali protesta commercianti
L’ultima protesta dei commercianti durante i saldi – Credits: Ansa Foto – Insideweek.it

Ad esprimersi a riguardo ci ha pensato il presidente nazionale di Fismo Confesercenti, Beniamino Campobasso. Le imprese infatti, secondo Campobasso, non hanno avuto abbastanza tempo per commercializzare le merci a prezzo pieno a causa dell’avvio precoce dei saldi, influenzato dalla grande distribuzione organizzata e dal commercio online.

Allo stesso tempo proprio il cambiamento climatico anomalo ha influenzato negativamente la vendita dei capi invernali, visto che la vera e propria stagione fredda sembrerebbe arrivare solamente al termine delle settimane dedicate ai saldi. Il calendario degli sconti quindi è più incerto che mai. Un’ulteriore incertezza è dovuta al ridotto budget disponibile per tutti gli acquisti, considerando che i portafogli degli italiani potrebbero essere già stati svuotati durante le festività di fine anno.

Inoltre bisogna notare che molti consumatori hanno già approfittato dei saldi del Black Friday dello scorso novembre, riducendo il budget disponibile per i saldi invernali. L’unica nota positiva è che ancora oggi l’80% degli italiani preferisce i negozi fisici, piuttosto che comprare online.

Impostazioni privacy