Ne è trascorso di tempo da quell’ultima esperienza, ora l’attrice è pronta per un tuffo nel passato. L’occasione era troppo ghiotta.
Sono rimasti di stucco i fan di Sabrina Ferilli quando le voci che circolavano in rete sono state infine confermate. Per molti uno smacco sia a Mediaset che all’amica e collega Maria De Filippi che in questi anni l’ha voluta al centro di alcune delle sue trasmissioni, una su tutte Tú sí que vales dove si è seduta in poltrona in veste di ‘referente del pubblico’. Non aspettava altro che l’occasione giusta per tornare alla sua vera passione, il fatidico momento è arrivato.
Dall’ultima volta sono passati dodici anni, era il 2012. Nel frattempo ha continuato a collezionare successi sia sul piccolo che sul grande schermo. Rimane tutt’ora uno dei volti più amati del mondo dello spettacolo. Sarà l’ennesimo tassello di una carriera lunghissima iniziata molto presto, i primi ruoli arrivarono verso la fine degli anni Ottanta ovvero quando la Ferilli era poco più che vent’enne. Da lì in poi una cavalcata inarrestabile verso la fama.
Sabrina Ferilli torna a recitare in tv sulla Rai, sarà protagonista della serie Gloria
Non considerando la breve parentesi alla conduzione di Storie del genere nel 2018 su Rai Tre, sarà un ritorno in piena regola per Sabrina Ferilli, che lascia (forse) temporaneamente Mediaset accettando la proposta arrivata da Viale Mazzini. Vestirà i panni della protagonista in Gloria, la serie tv che andrà in onda probabilmente a fine febbraio – saranno tre in totale le puntate dirette da Fausto Brizzi. Parlando del ruolo che le è stato affidato la Ferilli ha spiegato: “È un attrice che capisce che è passato il suo tempo e si rimette in gioco”.
Nelle sue parole riportate dal settimanale DiPiù si avverte tutto l’entusiasmo per la nuova avventura in veste di attrice televisiva, l’ultima volta nel 2012 quando entrò a far parte del cast dello sceneggiato Né con te, né senza di te di Vincenzo Terracciano. La rete la riaccoglie a braccia aperte, ovviamente; è lì che ha ottenuto la definitiva consacrazione in due momenti cruciali per la sua carriera: la conduzione del Festival di Sanremo nel 1996 insieme a Pippo Baudo e la fiction cult Commesse.
