Risparmio in casa: quanto consumano i piccoli elettrodomestici da intrattenimento

Quanto consumano gli elettrodomestici che usiamo per il gioco, per il divertimento e l’intrattenimento in genere? Alcuni dati.

Il consumo energetico degli elettrodomestici influisce e pesa molto sulle bollette mensili. Infatti un uso accorto degli apparecchi più comuni e usati è necessario per contenere i costi dell’elettricità. Non mancano le campagne informative rivolte al risparmio e al consumo attento. Ma gli elettrodomestici più piccoli, quelli utilizzati e ormai largamente diffusi in tutte le case che impatto hanno sulle bollette dell’energia elettrica?

Piccoli elettrodomestici: quanto consumano
Piccoli elettrodomestici: quanto consumano – insideweek.it

Questi dispositivi sono ormai presenti ovunque, dal router per la connessione internet alla consolle per giocare, dal gadget led ai diffusori musicali e quindi anch’essi influiscono sui costi mensili dell’elettricità. Va poi considerato un altro aspetto: con il mercato libero i costi variano e quindi per risparmiare, l’attenzione anche al piccolo elettrodomestico deve essere elevata.

Consumi degli elettrodomestici da intrattenimento

Questi apparecchi, se presi singolarmente, non hanno degli impatti notevoli sulla bolletta. Ma va considerato che in alcuni casi vengono utilizzati 24 ore su 24, come nel caso del router, e che soprattutto il loro numero è alto nelle case e quindi insieme il loro peso sulla bolletta è certamente maggiore.

Piccoli elettrodomestici: quanto consumano
Piccoli elettrodomestici: quanto consumano – insideweek.it

Prendiamo una console per il gaming, usata dai piccoli e dai grandi. Vi sono anche dei modelli progettati per un minor consumo elettrico, ma mediamente per un’ora di gioco al giorno si ha con una potenza di 210 watt e un consumo giornaliero di 0,21 kilowattora che corrispondono a una spesa settimanale di 0,24 euro e a una spesa annuale di 12,99 euro.

Un proiettore da muro, sempre più sofisticato, con luci stabili e diffuse, definizione elevata dell’immagine, in grado di sostituire la vecchia televisione, per un utilizzo giornaliero di due ore con un modello di fascia media con potenza di circa 300 watt, consuma 0,6 kilowattora al giorno per un costo settimanale di circa 0,71 euro e una spesa annuale di circa 37,21 euro.

Un router wi-fi accesso 24 ore su 24 per una connessione completa durante tutto il giorno con una potenza di circa 12 watt ha un consumo giornaliero di circa 0,288 kilowattora, per un costo settimanale di 0,34 euro per un costo annuo di 17 euro.

Gli altoparlanti smart con assistente vocale usato sia per l’ascolto di musica che per le funzioni di gestione della domotica, con un uso di circa 30 minuti al giorno e una potenza di 3 watt (in attività),  o 0,15 watt (in stand-by), hanno un consumo giornaliero di 0,07 kilowattora  per un costo settimanale di 0,08 euro e di 4,33 euro all’anno.

Questi costi sono calcolati tenendo conto delle cifre più basse riportate da Arera, i costi in regime di libero mercato potrebbero essere più alti. Quindi occorre tenere presente questo aspetto. I piccoli elettrodomestici, se da soli pesano poco, complessivamente contribuiscono a far aumentare la bolletta in misura non trascurabile.

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