Perché si aggiunge il latte al tè? Non c’entra il gusto personale, ma c’è un motivo specifico

Talvolta si prende l’abitudine di mettere il latte nel tè creando una gustosa bevanda. Non è una questione di gusto ma c’è un motivo

Il tè delle cinque del pomeriggio è un’abitudine degli inglesi, come sappiamo bene. I britannici infatti amano dedicare le ore pomeridiane sedute ad un tavolino a gustare questa preziosa bevanda. Infatti le proprietà del tè sono tante e tutte molto utili per l’organismo e per sentirsi più tranquilli, più rilassati e per attivare la mente. Di solito questa bevanda viene accompagnata e gustata molto più volentieri con dei pasticcini o dei biscotti, facendo due chiacchiere in compagnia.

latte nel tè motivo specifico non solo gusto
Il latte nel tè ha una funzione specifica (Insideweek.it)

Chi ama passare le ore del pomeriggio in completo relax, si lascia catturare dalla magia e dalla serenità che porta con sé quest’abitudine che è molto frequente in Inghilterra, ma che anche da noi sta prendendo sempre più piede. Infatti, in commercio la vendita e il consumo del tè sono sempre più gettonati e preferiti rispetto al caffè che nelle ore serali e pomeridiane potrebbe dare o aumentare problemi di ansia e di agitazione. Ci sono tanti gusti di tè e tanti modi per consumarlo e gustarlo e uno di questi è quello di aggiungerci del latte, magari zuccherato.

Qual è il motivo per cui si aggiunge il latte al tè

In realtà se andiamo a curiosare sull’abitudine inglese di prendere il tè di pomeriggio andremmo a scoprire che questa bevanda la maggior parte delle volte non viene presa da sola, ma con l’aggiunta del latte. Inoltre si deve precisare che il latte viene messo nel tè quando questo viene bollito abbastanza da raggiungere una temperatura che tende al caldo. 

latte nel tè contiene molecole che lubrificano cavità orale
Le proteine del latte impediscono la secchezza che provoca il tè nella bocca (Ansafoto-Insideweek.it)

Si potrebbe pensare molto banalmente che questo possa dipendere da un fattore legato ad un gusto personale. Invece nessuno si aspetterebbe che c’è un ulteriore motivazione. Il tè contiene i tannini, che non sono altro che delle molecole che hanno come primo effetto quello di provocare la secchezza delle zone interne della bocca.

Queste molecole si trovano anche in altre bevande come il vino rosso. I tannini sono in grado di far scendere di molto gli indici proteici che si vanno ad incontrare nella cavità orale con la mucina che è responsabile della lubrificazione. Il latte che contiene un’elevata quantità di proteine, blocca la funzione dei tannini e pertanto ha lo scopo di tenere protetta la mucina. Di conseguenza la cavità orale grazie al latte non si seccherà per effetto del tè.

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