Non c’è motivo di preoccuparsi se uno degli invitati è intollerante al glutine: esistono decine di alternative valide per un’ottima cena.
Siamo ormai entrati nel periodo delle festività natalizie e per i pochi che non hanno già cominciato, a breve partiranno pranzi e cene di tutti i tipi. Familiari, amici, colleghi di lavoro: nelle nostre case entreranno persone con gusti ma anche con esigenze alimentari molto diverse. Così, molte persone si ritrovano a elaborare menù più o meno complessi per accontentare tutti gli ospiti, un’impresa che diventa particolarmente difficile se si considera che sempre più persone hanno intolleranze alimentari di ogni genere.
Tra le più diffuse c’è (purtroppo) la celiachia, termine con cui la scienza definisce una reazione auto-immune all’assunzione di glutine. Questa sostanza è presente in diversi alimenti di cui facciamo un uso quotidiano, a volte anche nei più insospettabili. In ogni caso, non c’è motivo di farsi prendere dal panico: ospitare queste persone a cena richiede un po’ più di organizzazione e cautela, ma nulla di così complicato.
Poche e semplici regole per una cena adatta a tutti
La raccomandazione più importante è di natura totalmente personale: prima ancora di decidere il menù, non bisogna farsi problemi a chiedere informazioni ai diretti interessati. Queste persone, nella maggior parte dei casi, sono perfettamente abituate a spiegare la propria situazione alimentare e non interpreteranno le domande come una scortesia, ma anzi come una forma di riguardo nei loro confronti.
Nel caso in cui non sia possibile parlare direttamente con la persona in questione, si può procedere adottando un’estrema cautela nella scelta degli ingredienti. Il glutine è una proteina presente in diversi cereali e quindi è presente in molti piatti come pasta, pane o alimenti a base di farina.
Anche molti alimenti trasformati possono contenere glutine come additivo o come contaminante, per cui sarebbe bene evitare di includere salse, condimenti (come la salsa di soia che spesso contiene frumento), brodi confezionati, carne lavorata (come salsicce e hamburger), cibi impanati, e alcuni tipi di cibi pronti.
In ogni caso, la regola principale da seguire è quella di leggere attentamente le etichette, che riportano accuratamente tutti gli allergeni presenti in un determinato prodotto. A questo punto, chi organizza la cena ha due opzioni: preparare un menù a parte o cercare di unire le esigenze di tutti trovando un menù adatto all’occasione ma naturalmente privo di glutine.
Per il primo piatto si può quindi optare per un risotto, un cereale che non contiene il glutine, mentre per le altre portate si può procedere tranquillamente con carne, pesce, uova e latticini, verdura, legumi, frutta. Infine, un’ultima raccomandazione nel caso si scelga di fare due menù separati: massima attenzione alla contaminazione.
Maneggiare gli alimenti senza glutine con le mani o con gli utensili dopo che hanno toccato gli altri ingredienti rischia di vanificare tutto il lavoro e di mettere a rischio la salute degli invitati celiaci.
