Miopia, non solo tablet e telefonini: ecco a quali problemi può portare, perché iniziare i controlli subito

Se hai paura di essere miope, sottoponiti subito a un esame e scopri la verità: ecco quali conseguenze può portare con sé

Sono sempre di più le persone che soffrono di miopia, nel mondo. Si tratta infatti del disturbo della vista più diffuso in assoluto: una persona su tre ne soffre ma questa statistica è in forte aumento. Chi ha questa patologia fatica a mettere a fuoco gli oggetti lontani, che quindi diventano più nitidi man mano che si avvicinano: ecco però quali sono le possibili conseguenze di questa patologia.

Miopia, a quali problemi può portare
Miopia, a quali problemi può portare: non farti trovare impreparato (insideweek.it)

Oggi come oggi, già nella fase dell’infanzia gli occhi vengono messi a dura prova. Se nel passato il bambino aveva poco contatto con gli schermi, oggi invece sia per l’intrattenimento che per l’insegnamento anche i più piccoli trascorrono ore ed ore attaccati al tablet, al computer o allo smartphone e questo impone loro un notevole sforzo visivo. Ecco quindi come intervenire e quali possono essere le conseguenze della miopia.

Miopia, cosa fare e come anticipare le conseguenze

In genere, la miopia insorge tra i 5 e i 6 anni quando colpisce in infanzia o, se arriva in adolescenza, bisogna aspettare i 12 anni. In questi casi, probabilmente ci si accorgerà che c’è qualcosa che non va nella fase dei compiti e in generale a livello scolastico, ad esempio con la difficoltà nel vedere la lavagna, soprattutto se si sta nei banchi dell’ultima fila. Utile è quindi parlare con il bambino delle sue fatiche e quindi rivolgersi al pediatra, che indirizzerà verso l’oculista migliore per quella fase d’età: ecco però le possibili conseguenze della miopia.

Miopia, a quali problemi può portare
Miopia, a quali problemi può portare: non farti trovare impreparato (insideweek.it)

La miopia, infatti, non comporta problemi solo a livello visivo. Secondo alcuni studi, infatti, se molto grave quindi con perdite di oltre 6 diottrie questo disturbo visivo può favorire patologie come il glaucoma e il distacco della retina. Per allontanare il rischio della miopia, però, la scienza conferma che trascorrere ogni giorno 40 minuti all’aria aperta riduce l’incidenza di miopia del 23%, che scende ulteriormente fino al 54% in meno nei bambini che ogni settimana trascorrono almeno 11 ore all’aperto.

Utile è anche ridurre l’esposizione ai dispositivi digitali, soprattutto quando non è strettamente necessario per questioni di istruzione. Spazio ai giochi all’aperto e alle attività creative lontane dagli schermi, che favoriscono lo sviluppo di una vista sana e forte: fondamentale per i bambini, è in realtà molto utile anche per gli adulti.

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