I botti di Capodanno li fai solo con lo spumante giusto: ecco quale scegliere senza spendere un patrimonio

I botti di Capodanno si fanno solo con lo spumante giusto. Ecco quale scegliere senza spendere una fortuna: i migliori sul mercato.

Se c’è una cosa che non deve mancare mai a tavola nella notte di San Silvestro è la bollicina. È importante brindare alla fine dell’anno e all’inizio di quello nuovo con un buon spumante, per questo ci sono alcuni consigli per non sbagliare.

Spumante Capodanno quale scegliere
La scelta di un buon spumante per il 31 dicembre – insideweek.it

Il 31 dicembre è alle porte e, al di là su dove e con chi lo si trascorrerà, la prima cosa da pensare è scegliere lo spumante migliore per brindare. La bottiglia è una delle grandi protagoniste del conto alla rovescia, dove nessuno vuole rimanere senza il proprio bicchiere con le bollicine per salutare il nuovo anno.

La tradizione del brindisi è molto antico e oggi viene esclamato come “Cin Cin”, mentre in passato era un rituale davvero solenne. Se fino a qualche secolo fa i calici erano pieni di nettari dolci e speziati, oggi tale rituale è vincolato a spumanti di ogni tipo e provenienza, ma tutti rigorosamente frizzanti.

Spumante a Capodanno economico: ecco i migliori da acquistare

Le stime parlano di circa settanta milioni di bottiglie si spumante consumate dagli italiani durante le festività di fine anno. Sicuramente l’Italia rimane uno dei principali paesi produttori al mondo in termini sia quantitativi che qualitativi nel settore delle Bollicine, anche perché il nostro territorio vanta uve e peculiarità climatiche che consentono la produzione.

Spumante Capodanno: migliori
I migliori spumanti per Capodanno – insideweek.it

Per quanto riguarda gli spumanti, ce ne sono tantissimi tipi in commercio: dolce, secco, frizzantino, rosé e molti altri ancora. Il consiglio però è sempre quello di provare ad abbinare la bollicina al menu, così da rendere il cenone di Capodanno perfetto in ogni senso.

Per un aperitivo di benvenuto si può optare per il Trento Doc Extra Brut o Pas Dosè, così da lascere un palato piacevole a tutti i commensali. Nel caso in cui l’antipasto è a base di pesce, si può virare benissimo su un Franciacorta nella versione Saten dal gusto setoso e morbido. Se sono previsti salumi o affettati si può prendere in considerazione Pinot Nero Spumante dell’Oltrepò pavese che sia Rosè.

Per quanto riguarda i primi piatti di pesce, non si sbaglia di certo con lo Chardonnay Spumante; mentre sui secondi di pesce c’è davvero l’imbarazzo della scelta in quanto la proposta è Falanghina Metodo Classico Brut che dona freschezza e gusto allo stesso tempo.

Un po’ più complessa è la scelta nei piatti a base di carne, dove si potrebbe optare per una bottiglia Franciacorta o un Trento DOC Riserva. Chiudiamo con i dolci, dove il miglior accompagnamento è il Prosecco Superiore di Cartizze Dry o un Asti Spumante: il primo va benissimo con le paste secche, mentre il secondo con un panettone.

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