Golden Globes 2020, i vincitori della 77esima edizione

Sono 25 i Golden Globe Awards 2020, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association (l’associazione della stampa estera) agli attori e alle attrici, come ai film e alle serie televisive, senza dimenticare il regista, lo sceneggiatore e la miniserie.

“1917” di Sam Mendes e “C’era una volta…a Hollywood” di Quentin Tarantino hanno trionfato ai Golden Globes rispettivamente per il miglior film drammatico e la miglior commedia cinematografica nella serata a Beverly Hills che tradizionalmente segna l’inizio della corsa agli Oscar.

“Parasite” è il miglior film straniero. Renée Zellweger e Joaquin Phoenix migliori attori. Solo dieci premi a Netflix, che aveva accumulato 34 candidature. Nicole Kidman piange pensando all’Australia nella morsa dei roghi. Russel Crowe, miglior attore di una serie tv, rimane nel Paese e accusa il cambiamento climatico per gli incendi “Una volta che supererete la barriera dei sottotitoli sarete introdotti a un mondo incredibile di film”, ha detto il regista sudcoreano Bong Joon-

A “Chernobyl” il Golden Globe per la la miglior miniserie drammatica in tv. Prodotta da Sky/HBO, la ricostruzione della tragedia nucleare nella repubblica sovietica dell’Ucraina correva con ben quattro nomination: Stellan Skarsgård ha già portato a casa quello del miglior attore non protagonista. Ad accettare il premio il protagonista Jared Harris. “Fleabag” ha vinto come miglior serie tv comica. Olivia Coleman, nei panni della Regina Elisabetta, trionfa per “The Crown”, migliore attrice in una serie drammatica. “Succession” della Hbo è il miglior dramma televisivo del 2019 secondo la giuria della Hollywood Foreign Press che assegna i Golden Globes.

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