È davvero possibile fare la spesa per una settimana con solo 30 euro? Assolutamente sì. Un esperta spiega come fare.
E se ti dicessi che con solo 30 euro puoi sfamare per un’intera settimana te e la tua famiglia? Vediamo insieme i trucchetti per riuscire a risparmiare.
Con 30 euro oggi si riesce giusto a fare la spesa due volte se si vive soli o una volta se si hanno figli. I rincari al supermercato sono evidenti: tutto è aumentato e anche di molto rispetto a solo qualche mese fa. Non solo oggi tutto è più costoso ma, talvolta, le confezioni sono anche più piccole. Di conseguenza paghiamo di più per avere meno prodotto.
Eppure c’è chi riesce a sfamare tutta una famiglia con solo 30 euro a settimana. Beh, se qualcuno ci riesce allora vuol dire che non è impossibile. Forse con qualche escamotage potremmo farcela anche noi a ridurre i costi e risparmiare sulla spesa al supermercato. Un’esperta- Stefania Rossini- assicura che con appena 30 euro a settimana si può dare da mangiare ad una famiglia.
Spesa: con questi trucchi ti basteranno 30 euro a settimana
La spesa al supermercato è diventata una delle voci che incidono maggiormente sul bilancio di una famiglia o di un single alla fine del mese. Ma con i giusti trucchi è possibile spendere non più di 30 euro a settimana per mangiare. Vediamo cosa bisogna fare.
Stefania Rossini è un’esperta di autoproduzione e di risparmio. In famiglia sono in 4: lei, il suo compagno e le due figlie. Eppure con 30 euro riesce a sfamare tutta la famiglia per una settimana o anche di più. Per prima cosa la donna specifica di acquistare in un discount dove i prezzi sono notevolmente più bassi rispetto ai supermercati tradizionali.
Secondo suggerimento: cucinare il più possibile prodotti vegetali. Cereali e legumi costano molto meno di carne, pesce, salumi e formaggi. Dunque via libera a pasta, riso, orzo, farro, fagioli, ceci, lenticchie.
Terzo consiglio: acquistare i prodotti vicini alla scadenza che, di solito, vengono scontati anche del 50%. Quindi via libera a insalata, verdure, frutta, funghi o prodotti di qualunque tipo anche in scatola purché super scontati.
Quarto suggerimento: bere acqua del rubinetto. L’acqua nelle bottiglie rappresenta un costo aggiuntivo che alla fine del mese fa la differenza. Soprattutto se in famiglia si è in tanti e, dunque, si beve molta acqua.
Quinto consiglio: no a burger o polpette già pronti. Il miglior modo per ridurre i costi è autoprodurre il più possibile. Dunque polpette, burger, biscotti, torte, sughi e marmellate si può fare tutto in casa.
Sesto consiglio: nel carrello non possono mai mancare le patate per accompagnare i vari piatti. Le patate costano poco ma saziano tanto.
