Alimenti con farina di insetti, da oggi anche in Italia: se non vuoi comprarli per errore devi fare attenzione a questo dettaglio

Gli alimenti con farina di insetti sono in vendita nei supermercati italiani quindi è importante capire come riconoscerli.

A seguito dell’aggiornamento della normativa a dicembre ci sono importanti novità che avranno ripercussioni dirette sugli acquisti al supermercato, di cui molti però ignorano l’esistenza. Si è a lungo parlato di questo cambiamento in atto ma poi la questione è sparita letteralmente e alla fine molti acquistano prodotti che contengono insetti senza nemmeno rendersene conto.

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Farina di insetti anche in Italia (insideweek.it)

In realtà sono anni che la cocciniglia viene impiegata per dare il colore rosso a prodotti anche molto amati e gettonati eppure nessuno lo immaginava, questo perché viene espressa in etichetta mediante un codice e non con la dicitura “insetto”. Il tutto senza contare che le persone che acquistano prodotti e si soffermano a leggerne il contenuto sono veramente poche.

Alimenti con farina di insetti: come vedere dove è contenuta

Eppure l’unico modo per avere una delucidazione chiara sul prodotto che si va ad acquistare è imparare a leggere le etichette. Qui per legge si torva ogni cosa, dalle quantità espresse in ordine decrescente in base alla citazione del prodotto stesso a tutto ciò che riguarda quei codici che sembrano non portare a nulla e invece indicano prodotti specifici.

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Farina di insetti negli alimenti (insideweek.it)

Il Governo ha determinato la necessità di rendere ben visibili e chiare le etichette per consentire a tutti di capire cosa stanno acquistando. Tutti gli alimenti a base di farina di insetto presenteranno quindi sulla confezione una precisa indicazione con la traduzione in italiano, senza riportate in etichetta quindi il nome latino di cui ovviamente molti non conoscono il significato.

A fine dicembre l’approvazione dei prodotti ha portato alla libera vendita in commercio, nello specifico sono quattro gli ingredienti che saranno utilizzati ovvero: larva gialla della farina, locusta migratoria, grillo domestico e larve del verme della farina minore. Questi possono essere venduti sia congelati che essiccati, in polvere, come avviene nel resto d’Europa.

I novel food, come vengono identificati, in realtà sono parte di un regolamento che esiste già dal 2018 e che oggi quindi ha piuttosto un ampliamento a fronte di quello che sta accadendo. Le farine sono perfettamente sicure, come riporta l’Efsa, possono essere utilizzare per produrre qualunque tipo di alimento come pane, biscotti, barrette, pizza. Ci sono comunque regole rigide da seguire come riportare allergeni, paese d’origine e altri fattori di questo tipo che possono avere un impatto diretto sul consumo.

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