Addio alla Regina, è morta a 96 anni Elisabetta II. Carlo III è il nuovo Re

Giovedì 8 settembre 2022 all’età di 96 anni nel castello di Balmoral, in Scozia, è morta la Regina Elisabetta II. Ad annunciare la sua morte è stato direttamente Buckingham Palace al termine di una giornata cominciata con il comunicato che aveva reso noto il peggioramento delle condizioni di salute.

“In seguito ad ulteriori valutazioni questa mattina, i medici della Regina sono preoccupati per la salute di Sua Maestà e hanno raccomandato che rimanga sotto supervisione medica”, recitava il comunicato, precisando che la sovrana sarebbe rimasta “confortevolmente” nel castello scozzese di Balmoral. Al capezzale di Elisabetta sono arrivati i quattro figli: Carlo, Anna, Andrea e Edoardo, a cui si sono aggiunti William e Harry, i figli di Carlo.

Il periodo di lutto durerà fino ai funerali. In questa fase saranno rinviati tutti gli eventi sportivi, saranno allestiti maxischermi in tutte le principali città del Paese per seguire la copertura mediatica. Intanto avverranno i passi formali dell’accessione al trono del nuovo re, Carlo III. Il Consiglio di Accessione si riunirà la mattina a palazzo St. James e il nuovo re sarà proclamato dal balcone. Carlo terrà un discorso e incontrerà il primo ministro, il governo, il capo dell’opposizione, l’arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminster.

CARLO III NUOVO RE D’INGHILTERRA – Tradizionalmente, il Consiglio per l’Accessione si riunisce al più presto possibile a palazzo St. James, normalmente entro 24 ore dalla morte del sovrano. Ne fanno parte i Consiglieri privati, i Grandi Ufficiali di Stato e il lord Mayor. La procedura è divisa in due parti: la morte della Regina verrà annunciata dal Lord presidente del Consiglio di Accessione, successivamente verrà letta la “Proclamazione di Accessione”.

Il nuovo Re pronuncerà allora un giuramento in cui prometterà “di assumere i doveri e le responsabilità della sovranità” e di seguire l’eredità di sua madre. Sua moglie Camilla, così come il figlio maggiore ed erede al trono William, saranno presenti, in quanto fanno parte del Consiglio privato.

OPERAZIONE LONDON BRIDGE – È il nome in codice del piano per gestire i 10 giorni successivi alla morte della regina. L’organizzazione coinvolge governo, la polizia, l’esercito, la Chiesa, i media e i Parchi reali di Londra. Nel D-Day+2, la bara della Regina lascerà il castello di Balmoral e verrà trasportata nel palazzo di Holyroodhouse a Edimburgo, sua residenza ufficiale in Scozia. Domani, D-Day+3, vi sarà una processione dal palazzo verso la cattedrale di St. Giles, dove è previsto una cerimonia religiosa, presente la famiglia reale. Successivamente la cattedrale rimarrà aperta al pubblico per 24 ore per permettere di rendere omaggio alla bara, anche se la vera camera ardente sarà a Londra. Il nuovo re Carlo, che avrà già ricevuto le condoglianze dal parlamento di Westminster, le riceverà anche dal primo ministro e il parlamento scozzesi.

Nella serata del D-Day+4, la bara della Regina verrà trasportata in treno fino a Londra, dove arriverà il giorno successivo. Quel giorno, Carlo III sarà in Irlanda del Nord per le condoglianze ufficiali e una messa alla cattedrale di Belfast. Nei giorni successivi Carlo andrà anche in Galles. Il D Day+5, la bara verrà trasportata a Buckingham Palace. Da qui verrà trasferita a Westminster Hall, dove è prevista la camera ardente aperta 23 ore al giorno fino al funerale di stato, che si terrà il D Day+10 a Westminster Abbey. Tutto il paese osserverà due minuti di silenzio. La regina verrà poi sepolta nella cappella reale, a Windsor.

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