Venezia, dalle navi crociere 410 milioni e 4 mila posti lavoro

L’arrivo delle navi da crociera a Venezia genera un impatto economico positivo per l’Italia pari a 410 milioni di euro, creando più di 4.000 posti di lavoro stabili. Nella città di Venezia, la spesa diretta di passeggeri, equipaggi e navi nel 2017 ha raggiunto i 155 milioni di euro, pari a 426.000 euro ogni giorno, che diventano 676 mila se consideriamo solo i giorni in cui almeno una nave è in città. In sintesi, con 1 milione e 417 mila passeggeri e 466 toccate navi, la crocieristica copre quasi il 3% del Pil dell’economia di Venezia. Sono i dati emersi dallo studio realizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza nella macro industria turistica, per Clia, l’associazione internazionale del settore crocieristico.

Tuttavia, il 2017 a Venezia è stato l’anno peggiore, con 82 toccate nave (-15%) e 400.000 passeggeri (-21,4%) in meno rispetto al picco del 2013. Da allora, la spesa diretta complessiva è calata di 45 milioni di euro, mentre il giro di affari totale si è ridotto di 123 milioni di euro. Tra l’altro, ciò ha un effetto negativo su tutto l’Adriatico, visto che dai 5 milioni di passeggeri raggiunti nel 2013 si scende ai 4,7 dell’anno passato. Pesanti ricadute si verificano anche su altri settori, dal traffico del People Mover ai servizi bagagli e portuali.

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