Quanto spenderanno online gli italiani per il Black Friday

I primi sono stati i cinesi. Ma, si sa, loro – anche solo per ‘volume di fuoco’ – sono imbattibili e ogni volta che si mettono sull’ecommerce bruciano record. Così nel primo appuntamento della stagione degli sconti online hanno speso su Alibaba (l’Amazon di quelle parti) 30 miliardi di dollari in una giornata: le 24 ore del ‘Single Day’, la versione asiatica di quello che nel mondo occidentale sarà il Black Friday, venerdì 23 novembre.

Su Alibaba, l’Amazon cinese, i consumatori cinesi hanno speso 5 miliardi di dollari in più dello scorso anno con un impressionante risultato in apertura: in un minuto e mezzo le vendite hanno superato il miliardo di dollari.

Per l’Italia gli appuntamenti sono due: il Black Friday (23 novembre) e il Cyber Monday (26 novembre). Secondo le stime dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm del Politecnico di Milano, in questi 4 giorni, gli acquisti online degli italiani supereranno per la prima volta il miliardo di euro con una crescita del 35% circa rispetto al 2017. Mediamente in un giorno i merchant eCommerce realizzeranno più di 3 volte tanto il fatturato di un giorno qualsiasi, mentre quegli operatori che saranno particolarmente aggressivi potranno arrivare fino a 7 volte il transato di un giorno medio. Sempre più rilevante il ruolo dello smartphone soprattutto per gli acquisti dove conta l’istante temporale di acquisto (offerte lampo): oltre il 30% delle vendite saranno realizzate attraverso questo dispositivo.

Il Black Friday nato in America, piace sempre di più in Italia ed è percepito come occasione per risparmiare sui regali di Natale e per permettersi oggetti del desiderio o di uso quotidiano. Sono poi tre, secondo l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm del Politecnico di Milano, le ragioni ulteriori del crescente successo di queste giornate:

  1. la maggior integrazione tra eCommerce e negozi fisici – grazie alle promozioni sia sui canali fisici che digitali dei player multicanale (Ikea, MAC Cosmetics, Unieuro, Zara) e all’apertura di pop up store di alcune Dot Com (Amazon, Etsy, Facebook)
  2. la maggior maturità e innovatività delle iniziative – grazie alla combinazione di politiche promozionali differenti, ben comunicate e usate anche in logica di gamification, come sconti fissi – terzo prodotto gratuito, sconto percentuale (Conforama, Eataly Net, eDreams ODIGEO, Eurospin, Intimissimi, LuisaViaRoma, MediaWorld, Skyscanner, YNAP) -, promozioni variabili in determinate finestre temporali (eBay, ePrice), spese di spedizione gratuite (Eataly Today, Privalia),
  3. la crescente cultura digitale dei consumatori italiani – testimoniata anche dall’incremento degli acquirenti online (+8%)-.

Ma quali sono i prodotti e servizi che saranno acquistati dai consumatori italiani in vista del Natale? Tra i regali più richiesti online troviamo prodotti tecnologici (assistenti virtuali e poi ancora smartphone, tv, console e piccoli elettrodomestici), capi di abbigliamento, prodotti sportivi (sneakers in primis), borse e gioielli, oggetti di design, cosmetici e profumi.

Andranno molto bene anche i libri (sia fisici sia ebook), i giocattoli, i prodotti enogastronomici di nicchia, le gift card, i viaggi (sia in città d’arte, europee – in primis Londra e Parigi – e oltre oceano, sia in isole) e le esperienze (cene stellate, corsi di cucina, ingressi alle terme).

Online, oltre ai regali saranno comprati anche prodotti per addobbare casa, cibo e vino da gustare nei momenti conviviali e biglietti aerei e ferroviari per raggiungere i parenti o per concedersi un po’ di riposo in mete esotiche o culturali.

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