I 10 avvenimenti più importanti del 2019 in Italia

Siamo appena entrati nel 2020, chiudendo il decennio degli “anni ’10”, ma abbiamo deciso di guardarci un attimo indietro e ripercorrere il 2019 attraverso i dieci principali avvenimenti che hanno caratterizzato la scena politica, sociale e ambientale italiana.

Il caso Diciotti

La prima, vera applicazione della politica dei “porti chiusi” da parte di Matteo Salvini, che da ministro dell’Interno trattiene 177 migranti a bordo di una nave della Guardia Costiera italiana per 10 giorni.
Il tribunale dei ministri lo accusa per questo di sequestro di persona aggravato, ma il leader della Lega si difende dicendo di aver agito nell’esercizio delle sue funzioni. Dopo che il Movimento 5 stelle ha consultato la sua base su Rousseau, il Senato vota in larga maggioranza (237 a 61) la “non autorizzazione a procedere”, stabilendo che Salvini non debba andare a processo.

L’exploit leghista alle elezioni europee

Alle elezioni per il Parlamento europeo del 26 maggio avviene l’exploit della Lega di Matteo Salvini, che quasi raddoppia i voti rispetto alle politiche del 2018 e raggiunge il 34,3%. Contemporaneamente, si assiste al crollo del Movimento 5 stelle, che si ferma al 17,1%, dimezzando i consensi dopo un anno e mezzo di governo. Secondo partito in Italia rimane il Pd, che colleziona il 22,7% di voti. A livello europeo, comunque, i risultati non rispecchiano quanto successo in Italia.

L’assegnazione delle Olimpiadi 2026 a Milano-Cortina

Il 24 giugno a Losanna l’Italia batte la Svezia (Stoccolma-Are) e si aggiudica le Olimpiadi invernali 2026 con la candidatura congiunta di Milano e Cortina, dopo che nei mesi prima Torino si era sfilata. Il capoluogo piemontese si era consolato due mesi prima con l’assegnazione, a partire dal 2021, delle Atp finals.

Il crollo del governo gialloverde

Undici giorni dopo la mozione di sfiducia presentata dalla Lega nei confronti di Giuseppe Conte, il 20 agosto il premier si dimette, attaccando duramente uno dei suoi due vicepremier: “Il governo finisce qui – dice Conte davanti al Senato – La crisi porta la firma di Salvini. Se gli manca il coraggio politico, me lo assumo io davanti al Paese che ci sta guardando”. Termina in questo modo il Conte I, il governo formato dall’alleanza tra Lega e Cinque stelle, iniziato il 1 giugno 2018.

La nascita del governo giallorosso

Dopo giorni di complesse trattative tra Pd e Movimento 5 stelle, e il via libera degli iscritti alla piattaforma Rousseau, il 5 settembre giura il governo Conte bis, detto giallorosso dal colore dei due principali partiti che lo compongono. Il 9 e il 10 settembre arriva la fiducia dalla Camera e dal Senato.

La scissione tra Matteo Renzi e il Pd

Dopo aver sostenuto l’accordo tra Pd e 5 stelle, l’ex premier Matteo Renzi decide di lasciare il Partito democratico e di fondare un proprio soggetto politico: nasce Italia viva, che fa parte della coalizione di governo.

La sentenza sulla morte di Stefano Cucchi

A dieci anni dalla morte del giovane Stefano Cucchi, il 14 novembre arriva la sentenza della Corte d’Assise di Appello, con la quale quattro dei cinque carabinieri imputati nel processo vengono condannati. Dodici anni sono inflitti a D’Alessandro e Di Bernardo, per omicidio preterintenzionale; tre anni e otto mesi a Mandolini per falso; due anni e sei mesi a Tedesco. Nicolardi, invece, viene prosciolto dalle accuse.

Le manifestazioni per il clima dei Fridays for future

Il 27 settembre, in oltre 180 città italiane, centinaia di migliaia di giovani (ma non solo) scendono in piazza per il terzo sciopero globale dei Fridays for future, dopo quelli del 15 marzo e del 24 maggio. Ispirati dall’attivista ambientalista Greta Thunberg, chiedono risposte immediate e concrete nella lotta al cambiamento climatico.

L’acqua grande a Venezia

Il 12 novembre, in un mese caratterizzato da eventi meteorologici estremi che interessano tutta Italia (in buona parte causati e aggravati dagli effetti del cambiamento climatico), Venezia viene sommersa dalla seconda acqua alta di sempre, dopo quella record del 1966. Un 78enne muore folgorato sull’isola di Pellestrina, mentre in tutta la laguna molte case e negozi subiscono pesanti danni. Dopo il disastro, si scatena una gara di solidarietà per risollevare Venezia. Anche Matera, e altri luoghi italiani, subiscono gli effetti del male

Il primo flash mob delle Sardine

Per rispondere al comizio di Matteo Salvini al Paladozza di Bologna, il 14 novembre 4 ragazzi organizzano su Facebook il flashmob “Seimila Sardine contro Salvini”, scommettendo di riuscire a portare più persone in piazza Maggiore di quelle presenti al palazzetto. L’iniziativa è un successo: sul crescentone si radunano oltre 10mila persone, dando il via a un movimento che riscuote da subito straordinario successo.

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