È morto a 95 anni Stan Lee, la leggenda dei fumetti supereroi della Marvel

E’ morto all’età di 95 anni Stan Lee, il fumettista americano che ha creato per Marvel Comics personaggi iconici come Spider-Man, X-Men e Hulk, facendo sognare generazioni intere. L’artista, nato a New York nel 1922, è morto in un ospedale di Los Angeles, dove viveva, secondo i media americani. Negli anni ’60, con Marvel, Lee ha rivoluzionato i comic book, il fumetto americano, e quindi la cultura popolare mondiale. I suoi personaggi, da Iron Man a Black Panther, sono diventati figure di punta dell’industria cinematografica americana e hanno fatto sognare intere generazioni. Personalità di ogni provenienza gli hanno reso omaggio.

Figlio di immigrati romeni, nato il 22 dicembre 1922, aveva cominciato a lavorare per Timely Comics, antenato di Marvel, nel 1939. Ha dato al genere dei supereroi un nuovo respiro, creando personaggi i cui poteri erano controbilanciati dall’umanità, rendendo possibile al pubblico identificarsi. “Questo Peter Parker, voglio solo che sia un adolescente qualunque. Non deve somigliare a un altro supereroe muscoloso”, aveva spiegato al momento della creazione di Spider-Man.

“Marvel e tutta la Walt Disney Company salutano la vita e la carriera di Stan Lee, esprimendogli gratitudine eterna per i successi innegabili che ha raggiunto tra le loro mura. Ogni volta che aprirete un comic book, Stan sarà lì”, ha dichiarato Marvel in un comunicato. Bob Iger, amministratore delegato della The Walt Disney Company (che ha comprato Marvel per 4 miliardi nel 2009), ha aggiunto: “Stan Lee era straordinario come i personaggi che ha creato. Un vero supereroe per i fan Marvel nel mondo, aveva il potere d’ispirare, divertire e unire la gente”.

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